1. I manga sulla "nuova generazione"

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    By Adrian Fahrenheit il 20 Jan. 2021
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    "Vogliono sapere tutto di me, TUTTO!", diceva il grande Maurizio Merluzzo qualche anno fa in un suo video. Riferendosi al fatto che i suoi fan volessero sapere ogni minimo dettaglio della sua vita.
    Forse, invece, le case editrici di manga hanno in mente una frase simile quando pensano alle loro super hit e quindi procedono a fare un certo tipo di sequel.
    Quale tipo di sequel? Quello sui figli dei protagonisti, ossia sulla nuova generazione.

    Alla fine, questa, è un'operazione editoriale che dà sempre i suoi frutti. Si parla di super hit quindi anche se il sequel sarà seguito dal 10% dei lettori, come in genere succede, si farà cassa. Non trascurando che si può avere anche nuovo pubblico (di solito ci sono sempre spiegazioni a grandi linee che permettono di poter fruire dell'opera a sé), che magari poi si recupererà l'opera originale.

    Di solito abbiamo 2 casi:
    1) Il sequel è curato se anime da sceneggiatori o se manga da autori minori
    2) Il sequel, sempre manga, è curato dall'autore originale

    Nel 1° caso spesso la cosa è voluta dell'editore; l'autore si fermerebbero lì con la sua parola come fine, però non rifiuta sia per avere soldi facili che per non rovinare i rapporti.
    Nel 2° caso spesso vediamo autori le cui opere successive sono state tutte dei flop che quindi si aggrappano al loro unico titolo forte per mantenere il proprio successo.

    Parere personale: forse certe volte l'industria, principalmente gli editori e in misura molto minore gli autori, dovrebbe avere il coraggio di non sfruttare le opere (è accettabile far fruttare i propri successi, senz'altro, ma non oltre).
    Last Post by Adrian Fahrenheit il 20 Jan. 2021
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  2. Giorgio Vanni e i nuovi cantanti di sigle italiane + L'industria manga procede nel digitale

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    By Adrian Fahrenheit il 20 Sep. 2020
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    Eccoci con due nuovi argomenti!

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    1)
    Premessa: sono discretamente appassionato al discorso sigle italiane.

    Uno degli argomenti più polarizzanti nelle discussioni internettiane legate a questo argomento è Giorgio Vanni e il suo modo di fare sigle.
    Per quanto mi riguarda Vanni non è il male, anzi. So che molti lo odiano perché ha "aggiornato" il modo di fare sigle in Italia usando basi elettroniche (di solito techno e, raramente, dance). Non ci vedo niente di male, cioè sono generi come tutti gli altri. Poi continuare a fare sigle come quelle degli anni '80 a prescindere dal prodotto (cioè in alcuni ci sarebbe potuto anche stare, in altri... no) sarebbe stato ridicolo. Il male semmai può essere che da alcuni aspiranti o ex-aspiranti siglari è stato riconosciuto l'unico modo di fare sigle ma sinceramente la cosa non è successa eccessivamente.

    Se poi vogliamo proprio parlare di Vanni e dei suoi eredi spirituali, colgo l'occasione per porre alla vostra attenzione questo cantante di sigle in erba, A.C.. Cercatelo su YouTube (A.C. Productions).
    Ha esordito con Al Fianco degli Dei, canzone proposta a Mediaset per fare da sigla a Dragon Ball Super.

    Anche Vanni ne fece una, per non essere da meno (o forse per cogliere l'occasione di fare una nuova sigla di DB da aggiungere al suo repertorio); ma alla fine nessuna delle due venne scelta per la volontà dei giapponesi di mantenere le sigle originali.
    Eccole.

    A.C.:

    Vanni:


    Che ne penso?
    Beh, A.C. per quanto acerbo e molto impostato (cosa quest'ultima che ad alcuni piace mentre ad altri no) rende molto il mood, molto carini i vari effetti. Quella di Vanni la trovo molto insipida, fatta tanto per. Quindi sicuramente avrei preferito A.C. in caso di scelta!

    2)
    E' notizia ormai risaputa dell'entrata dell'industria manga, principalmente gli editori dalle medie dimensioni in su, nel digitale 5+ anni fa (almeno parlando di quella vera e propria, poi tentativi ce n'erano stati già 10+ anni fa).

    In questi anni abbiamo potuto vedere l'industria procedere in questa direzione, in vari modi.
    - Sono iniziate varie pubblicazione online
    - Parlando delle pre-pubblicazioni/pubblicazioni su rivista, contenuti esclusivi o in anteprima per l'online
    - Alcune riviste che non se la passavano molto bene hanno interrotto l'uscita cartacea passando a quella digitale

    E' anche ormai risaputa la crisi delle riviste cartacee, con le vendite in c...

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    Last Post by Adrian Fahrenheit il 20 Sep. 2020
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  3. Il turnover nell'industria manga + Cos'è successo al fandom italiano di manga e anime?

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    Industria
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    By Adrian Fahrenheit il 15 May 2020
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    Parliamo di due argomenti!

    1)
    Qualche tempo fa guardando le informazioni sulla scuderia di mangaka di Shueisha (la parte WSJ e qualcosa su quella SQ) leggevo che:
    - Kohei Horikoshi è stato assistente di Yasuki Tanaka :argh: Non so perché ma gli avevo sempre considerati mangaka coetanei però, sì, effettivamente pensandoci Tanaka ha iniziato qualche anno prima
    - Yoshiyuki Nishi è stato assistente sia di Takeshi Obata che di Yusuke Murata (ricordo che Murata è stato assistente di Obata, poi vabbè anche di altri ma qui ci importa sottolineare questo). E chissà se Nishi e Murata sono stati assistenti di Obata insieme e poi Murata ha preso la sua strada e Nishi è andato con lui, o se Nishi ha fatto da assistente prima al maestro che poi l'ha presentato all'allievo o viceversa.
    E ci sono tanti altri casi interessanti :mumble:
    Poi quello che salta all'occhio sono i tanti nomi di cui nel peggiore dei casi non è uscito più nulla e nel migliore dei casi esce qualcosina ogni 2-3 anni (3-4 volumi, che non venderanno nemmeno 5.000 copie quindi il guadagno è poca cosa). Al che mi chiedo ma questi mangaka cosa fanno (quando non sono chiamati)? Presumo gli assistenti, gli insegnanti di disegno in accademie e/o altro, poi magari qualcuno è di famiglia ricca è quindi può permettersi di non far niente nel mentre aspetta la chiamata XD Sarebbe interessante se qualcuno gli intervistasse, parlo di siti jap perché difficilmente i mangaka rilasciano interviste a siti esteri (a parte alcuni big con spirito internazionale).


    Questo mi porta ad alcune riflessione sul funzionamento di questa industria.

    Gli editori grossi sono alla continua ricerca di nuovi talenti; chiaramente avendo le loro scuderie uno spazio, sì, grande ma non infinito per ovvi motivi gestionali per forza di cose facendo entrare nuova gente qualcuno della vecchia dovrà uscire. Presumo lo facciano in un'ottica capitalista del puntare sempre al nuovo.
    Nel senso:
    a) se non sfondi in tot. anni tanto vale trovare uno nuovo e vedere lui come andrà
    b) se sfondi ti teniamo fino a che hai successo
    [Questo è per farla semplice, poi ci sono molti casi particolari]
    Certo sarebbe assurdo anche avere pochi autori e alternare quelli di continuo, come fanno certe case editrici piccole.
    Diciamo che bisognerebbe trovare una via di mezzo tra i due modus operandi.

    C'è un'ulteriore questione, l'approccio degli editori verso i proprio (cioè lanciati da loro) autori famosi. Ce ne sono vari.
    Ad alcuni interessa se una serie ha successo o no, quindi non favoriscono i veterani. In certi casi sembra quasi facciano molta fatica a richiamarli, cos'è sono anche loro dei sostenitori del principio del "Once Only"? Forse a questi editori piace dare una impressione di nuovo, quindi dopo che l'autore ha avuto i suoi 15 minuti d...

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    Last Post by Adrian Fahrenheit il 15 May 2020
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  4. Cosa mi aspetto/avo dal ridoppiaggio di Evangelion (con Cannarsi) e da One Piece: Stampede?

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    By Adrian Fahrenheit il 12 Mar. 2020
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    Parliamo di due argomenti anche questa volta, a voi!

    1)

    E' notizia di questi giorni che a fine Giugno su Netflix uscirà Evangelion. La cosa è importante perché la serie tv non era mai stata concessa in streaming dai jappi (almeno in Italia... ma se non sbaglio anche nel resto del mondo), i film invece sì.
    Quello che rende (ancora più) interessante il tutto è che, a quanto si dice, per vari paesi avrà un ri-doppiaggio (non in Giappone, lì rimarrà il doppiaggio fatto ai tempi, ovviamente intoccabile per molti fan e forse anche per Anno) tra cui l'Italia. Non si sa la ragione di questi ridoppiaggi, forse è sempre la solita questione di problematiche coi diritti e/o costi minori nel farlo ex-novo che nell'acquisirlo dalla società di turno.
    In Italia questo ridoppiaggio sarà curato nell'adattamento sempre da Gualtiero "Shito" Cannarsi (con "sempre" mi riferisco, per i profani, al fatto che il doppiaggio "storico" fatto negli anni '90 era stato curato nell'adattamento da lui). Ci saranno presumibilmente nuovi doppiatori.

    Un ri-doppiaggio di cui avrei fatto a meno, alla fine sicuramente il doppiaggio "storico" aveva varie ingenuità (almeno così si dice, io all'epoca in cui lo vidi su Mtv ero un utente medio, non mediocre eh, e quindi non prestavo particolare attenzione a queste cose secondarie...) però ben lungi da essere cose gravi che necessitino un rifacimento. Temo poi che il cast di doppiatori di Netflix non sarà all'altezza di quello pornolusso della Dynit con delle vere e proprie stelle del doppiaggio italiano.
    Quindi, alla fine, questo ri-doppiaggio ha l'unica utilità, per me, di darmi un'occasione di rivedere la serie (cioè essendo un appassionato di doppiaggio, in particolare italiano, ho questa curiosità). Tra l'altro sarà divertente vedere tutti i "gggiovani" impazzire, oltre che con la serie, col lessico da intellettuale di Shito :rotol: (divertente come, anni fa, un noto youtuber di manga e anime dicesse di usare un lessico elevato nei suoi video... allora gente tipo Carabelli, Cannarsi e simili che lessico usavano o usano? Divino? Come se usare 2-3 termini tecnici definisca elevato il tuo modo di parlare :facepalm:)

    2)

    Il prossimo film di One Piece, Stampede. Parliamone.

    Incuriosito dal alcune immagini in cui mi sono imbattuto sono andato ad informarmi un po', sulla Wikipedia inglese e ANN. Leggevo per il web "Fanno un film simil Avengers, o Suicide Squad, con Rufy + Buggy, Boa, Lucci e tanti altri", però poi andando a vedere, sì, ci sono un sacco di personaggi, ma probabilmente il focus rimarrà su Rubber/Luffy & ciruma e questi personaggi sopra citati avranno giusto 30 secondi ciascuno di botte (contro un villain che vuole fermare la pirateria?)...
    Peccato perché mi esaltava pensare che Lucci aveva un ruolo di primo piano, tra l'altro mi fa piacere che, presumo per l...

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    Last Post by Adrian Fahrenheit il 12 Mar. 2020
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  5. Il nuovo Don't Believe The Hide
    Presentazione + spazio per saluti, domande e quant'altro

    By Adrian Fahrenheit il 12 Feb. 2020
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    Ciao a tutti!
    Il progetto Don't Believe The Hide si espande con un nuovo blog, su Forumcommunity. Si continuerà a parlare dei soliti argomenti (ossia manga, anime, serie tv, film, videogiochi, libri + varie cose di natura artistica).

    Il vecchio blog non sarà cancellato; prima o poi tornerà, probabilmente in una nuova veste.
    Un nuovo blog su Forumcommunity non è un modo per rinnovarsi ma fatto in funzioni delle mie nuove esigenze per il progetto DBTH, questa piattaforma infatti mi darà modo di portare avanti varie idee... a mio avviso molto interessanti.
    Tra l'altro per me stare su Forumcommunity è una sorta di ritorno alle origini visto che è la piattaforma dove non sono nato ma cresciuto sicuramente: iscritto quasi 10 anni fa e con parecchia attività alle spalle.

    Questo post oltre alla presentazione sarà adibito (qua sotto) ai vostri saluti, domande ed altro.

    Vi auguro una buona permanenza!
    Last Post by Adrian Fahrenheit il 12 Feb. 2020
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